Gay & Bisex
Io, il galeotto etero e la prostituta


05.03.2023 |
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"A quel punto la mia fantasia si è subito ripresa e comincio a fare domande, del tipo come avesse fatto sesso in carcere (sperando in confidenze omosex) ma ha..."
“Sono uscito dal gabbio da una settimana”. Così mi ha accolto Lorenzo (nome di fantasia) appena salito in macchina ed essersi presentato con una bella stretta di mano. In realtà con quella frase ha gelato un po' il turbinio di emozioni che mi stavano frullando per la testa da quando, due minuti prima arrivando in macchina, l’ho intravisto per strada ad attendermi.
Non credevo ai miei occhi: trentenne (forse meno), tuta grigia con cappuccio e sneakers bianche (l’abbigliamento che più mi eccita in assoluto), bel fisico asciutto sul metro e ottanta, una barbetta incolta alla talebana e lineamenti belli come non mai…
Comunque, dopo quel momento di ringraziamenti al cielo per quel regalo inatteso, quelle prime parole dette con una sorta di ingenuità bambina per spiegarmi che stava “carico e doveva recuperare” per i 10 mesi di astinenza in carcere, mi fanno venire un groppo in gola e comincio a fare tutti quei pensieri allarmati di quando mi infilo in situazioni del genere.
Per fortuna il sesto senso un pochino mi aiuta quando incontro i cosiddetti etero (quelli veri che ti cercano per interesse intendo) e poco prima ho nascosto il portafogli con soldi, carte e documenti sotto il sedile, tenendo solo la patente, venti euro e un bancomat di riserva (quello con meno soldi dentro)…per il resto penso a titoli di giornale del giorno dopo che parlavano del tizio ciociaro ucciso a Roma da un gangster incontrato su una chat… o a chi avrei chiamato a quell’ora in caso di emergenza.
I pensieri hanno vita propria mentre la mia parte cosciente fa 'public relations' e cerca di rispondere con sicurezza e savoir faire al belloccio uscito di galera da pochi giorni. Mostrarsi sicuri in queste situazioni è fondamentale, così come acquisire maggiori informazioni possibili per capirne le intenzioni. Tutto rimanda, però, ad un ‘bravo’ ragazzo un po' sfortunato tant’è che la seconda frase per rassicurarmi fu “Però sono uno a posto, purtroppo mi hanno bevuto (all’inizio non ho capito cosa significasse nel suo gergo della strada) e mi so fatto sti mesi al gabbio ma era come stare in campeggio conoscevo tutti lì. Ho fratelli e famiglia sul groppone e ho fatto un grosso errore che ho pagato. Ora faccio due lavori e mi so rimesso in carreggiata e sto scopando a più non posso”.
A quel punto la mia fantasia si è subito ripresa e comincio a fare domande, del tipo come avesse fatto sesso in carcere (sperando in confidenze omosex) ma ha detto che al gabbio si è fatto dieci mesi di seghe deludendo tutte le mie paraboliche mentali che ho sempre fatto sul carcere ahahah. Poi gli chiedo che ci faceva sul sito di incontri e mi ha detto che un amico glielo ha suggerito e stava cercando di capire come funziona. A questo punto vi chiederete come mai un etero con la fissa della fica ha accettato di vedere me… e avete ragione. Per prima cosa penserete al solito ‘etero’ tra virgolette, magari bisex, o solamente tanto infoiato da andare con qualsiasi cosa respiri e abbia dei buchi da riempire e invece no, almeno non stavolta (essendo quell’ipotesi molto frequente solitamente).
L'INIZIO SERATA
Facciamo un passo indietro di qualche ora. Ero talmente arrapato da una settimana che decido, come ultimamente mi capita spesso, di partire per Roma e andare al solito posto, ovvero al parcheggio del cinema The Space a parco De Medici a Roma, vicino l’altro posto di crusing, l’area di servizio Magliana sud dove, mediamente, si trova sempre da fare…Questa sera, invece, forse perché sabato sera presto, forse perché gli astri girano male, non si batte un chiodo letteralmente. Così accendo anche le varie app e chat di incontri e subito mi balza all’occhio che questo tizio ‘etero’ ha visitato il mio profilo pur senza contattarmi. Come sempre faccio ricambio la visita e lascio un vago ciao…e aspetto. Lui aa un profilo scarno, si capisce che è nuovo, ma ha due belle foto del fisico e, soprattutto, una del viso, cosa molto rara. Del resto essendo etero in cerca di donne e pure single non deve nascondersi. Comunque mi risponde al ciao e lo incenso con un paio di complimenti, sottolineando che sapevo benissimo fosse etero. A quel punto lui mi conferma che è in cerca di ‘fica’ ma che se voglio posso accompagnarlo a prostitute cosi guardo… “ma paghi tu", aggiuge. Io, convinto stia scherzando, rispondo che è uno degli ultimi sogni erotici che devo avverare ma lui accetta immediatamente e mi manda la sua posizione. In quel momento il cuore mi sale in gola ecomincio a fare mille pensieri però vince la voglia di fare una cosa assurda e accetto. “Ma quanto costa una prostituta” dico io ingenuamente… e lui risponde 30 euro per strada 50 a casa. “Vada per la strada” ribatto io e imposto il navigatore.
LA SORPRESA
Una volta arrivato, come descritto in precedenza, la sorpresa. Il tizio mi fa fare un lungo percorso in macchina per arrivare al benedetto ufficio postale per prelevare i soldi che non ho con me ma è talmente lungo il percorso che temo di essere caduto in qualche trappola, magari ci sono i suoi amici ad attenderci e addio mi fanno la festa… Però le sue confidenze sulla ex, la richiesta di consigli sessuali su come soddisfarla e anche le rassicurazioni che cerca mi dicono che, in realtà, si tratta di un bravo ex galeotto eheheh. Scendo, prelevo, lui rimane in auto a fumare, risalgo e mi dice “Andiamo a cercare la troia” e così facciamo. Non c’era gran che in giro tranne una ragazza di colore giovane che, tuttavia, non si fida a farlo con due, anche se rassicurata sul fatto che io guardo (il patto è che lui scopa e io arrivi alla fine per prendere il suo seme). Cambiamo strada e io lancio la proposta shock: “senti mica puoi andare a letto pieno, ora ti faccio provare che significa farsi succhiare da un uomo, metti un porno sul cell e via”. Con mio stupore lui mi guarda imbarazzato, sorride e dice “eh ma non ci so mai stato con un maschio misa che non mi si drizza. Tu dici che col porno ci riesco? Hai già provato con altri etero?”. Ovviamente dico di si rassicurandolo ma proprio mentre mi dice di Si incrociamo una prostituta e lui mi fa “Fermati che chiedo”….e purtroppo la tizia, tra l’altro non bellissima, accetta. Ci indica di entrare nel parcheggio e Lorenzo le spiega come si svolgerà….”Io scendo scopo e lui guarda” con stupore la tizia annuisce e ci dà le indicazioni, un po' gretta e diretta ma ci sta. Una volta scesi lui prova a dirle di entrare in macchina perché si vergogna da morire per strada ma in un secondo lei ha già sceso la sua tuta e le mutante e ha scoperto il tesoro! “Tutta roba tua tesoro?!” questa l’esclamazione stupita della tizia e io faccio la stessa identica considerazione ma tra me e me. Oltre a essere bello, pulito, vestito bene, Lorenzo ha anche un cazzo degnissimo, già barzotto nonostante il freddo e l’ansia (beata gioventù etero) e in due secondi lei gli mette il preservativo e comincia a succhiare. Secondo me non ci sa fare tanto che lui mi guarda come a dire “va beh acconentiamoci” e la gira per scoparla a pecora. In quel momento non resisto e accendo il tel per filmare ma solo da dietro perché lei è incazzatissima e scontrosa. Non faccio in tempo ad eccitarmi, troppe cose ed emozioni tutte insieme ma lo spettacolo è bellissimo. Quando sta per venire, Lorenzo tiene fede al patto (io avrei anche evitato per non disturbare l’amplesso) e lo caccia, toglie il preservativo e dice a lei di continuare a segarlo per venire sul mio viso, lei ride, accetta, accelera il movimento con la mano e lui schizza sulla mia bocca chiusa… Lei scappa e torna al posto di lavoro…noi due rimaniamo li a ridere e a imprecare contro quella donna scontrosa e aggressiva. A quel punto risaliamo in macchina, io mi pulisco il viso ma ho ancora l’odore del suo sperma sotto il naso, appiccicato sui baffi e la cosa mi eccita un casino. Lo riaccompagno alla macchina, si fuma una sigaretta e parliamo del più e del meno. Confermando che è davvero un bravo ragazzo, alla mia confidenza su quanto mi sia pesato nella vita il pensiero di maschi etero omofobi e aggressivi, mi dice che per lui ognuno deve vivere per come è… poi come se nulla fosse mi fa vedere il ricordo di un amico che porta sempre con sé, smucina in tasca alla tuta e tira fuori un coltellaccio di quelli che si girano in mano con un po' di agilità (non ricordo il nome di quel tipo di arma) ma mi rassicura che è solo un antistress! Ringrazio ancora il Signore perché davvero sarebbe potuta andare molto male la serata, lo saluto, ci diamo appuntamento su telegram dicendoci reciprocamente che siamo dei tipi in gamba e via, torno al parcheggio del cinema per concludere la serata con un orgasmo, ora più che mai necessario…
LA MIA SBORRATA FINALE
Ma la serata come ho detto all’inizio era di merda, quindi la ricerca non dà buoni frutti fino a che, disperato, sto quasi per venire da solo appoggiato alla macchina e il cielo mi manda un segnale: si ferma una 500L, scende un tizio sulla trentina, molto maschile, si avvicina, mi dice “ho appena lasciato la mia lei ma sto arrapato te lo posso succhiare?”, io neanche il tempo di rispondere glielo infilo in bocca ma, come mi capita spesso ultimamente, due ciucciate e scoppio. Provo ad avvisarlo perché non ho idea se voglia o meno berla, aggiungendo che ne faccio tantissima. Lui aumenta le ciucciate e così mi dà il via libera a svuotare i coglioni con almeno 10 fiotti, almeno quelli ho contato. Lui quasi si strozza ma non esita continua fino all’ultima goccia, poi si alza e sputa tutto per terra con stupore dicendomi che non aveva mai visto una cosa simile. In effetti da qualche anno sono esagerato nelle sborrate ehheeh. Comunque non ha bevuto, ci sarebbe voluto molto stomaco credo. Mi rivesto, ringrazio e riparto.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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